IL VANGELO SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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10. In questi mondi felici le relazioni fra popolo e popolo, sempre amichevoli, non sono mai turbate dall'ambizione di assoggettare il vicino né da guerre che ne sono la conseguenza. Non ci sono né padroni .né schiavi né privilegi di nascita. La superiorità morale e intellettuale è la sola a stabilire la differenza di condizioni e a conferire la supremazia. L'autorità è sempre rispettata, sia perché non è data che dal merito sia perché questa autorità viene esercitata sempre con giustizia. L'uomo non cerca assolutamente di elevarsi al di sopra dell'uomo, ma solo al di sopra di se stesso, perfezionandosi. Il suo scopo è quello di giungere al livello degli Spiriti puri, e questo desiderio incessante non è un tormento, ma una nobile ambizione che lo spinge ad applicarsi intensamente per arrivare a uguagliarli Tutti i sentimenti dolci ed elevati della natura umana vi si trovano approfonditi e purificati. Gli odi, le meschine gelosie, le basse cupidigie dell'invidia vi sono sconosciute. Un legame d'amore e di fraternità unisce tutti gli uomini, e i più forti aiutano i più deboli. Essi possiedono più o meno, a seconda di quanto hanno più o meno acquisito con la loro intelligenza, ma nessuno soffre per la mancanza del necessario, perché nessuno si trova lì in espiazione. In una parola: il male lì non esiste.