IL LIBRO DEI MEDIUM o GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI

Allan Kardec

Torna al menu
249. I mezzi per combattere l'ossessione variano a seconda del carattere ch'essa riveste. Il pericolo, però, non esiste realmente per ogni medium che sia più che convinto d'aver a che fare con uno Spirito mentitore, come avviene nell'ossessione semplice; questa per lui non è che una cosa sgradevole. Ma proprio perché per il medium ciò è sgradevole, per lo Spirito è una ragione di più per accanirsi su di lui e vessarlo. In questo caso due sono le cose essenziali da farsi: prima di tutto, provare allo Spirito che non si è la sua vittima e che gli sarà impossibile approfittare di noi; in secondo luogo, mettere a dura prova la sua pazienza mostrandoci più paziente di lui. Se egli è ben convinto che sta perdendo il suo tempo, finirà per ritirarsi; così come fanno gli importuni quando non si dà loro ascolto.

Ma ciò non sempre è sufficiente. Inoltre, può essere cosa lunga, poiché ve ne sono di tenaci, e per loro dei mesi e degli anni sono poca cosa. Il medium deve, inoltre, rivolgere un fervido appello al suo buon angelo, così come a quelli tra i buoni Spiriti che gli sono simpatici, e pregarli di assisterlo. Riguardo allo Spirito ossessore, per malvagio ch'egli sia, bisogna sì trattarlo con severità, ma anche con benevolenza, e cercare di vincerlo con le buone maniere, pregando per lui. S'egli è realmente perverso, sulle prime se ne farà beffe; ma poi, moralizzandolo con perseveranza, finirà per correggersi. È, questa, una conversione che bisogna intraprendere, un compito spesso penoso, ingrato e anche ripugnante, ma il cui merito sta nella difficoltà, e che, se ben portato a termine, dona sempre la soddisfazione di aver ricondotto sulla retta via un'anima perduta.

Egualmente conviene interrompere ogni comunicazione scritta non appena si riconosca ch'essa proviene da un cattivo Spirito che non vuole intender ragione, per non dargli la soddisfazione di essere ascoltato. In alcuni casi, può anche essere utile smettere di scrivere, almeno per un certo periodo; ci si regoli, insomma a seconda delle circostanze. Ma se il medium scrivente può evitare questi dialoghi, astenendosi dallo scrivere, la medesima cosa non avviene per il medium udente, che lo Spirito ossessore perseguita talvolta a ogni istante con le sue parole grossolane e oscene, e che non ha neppure il rimedio di tapparsi le orecchie. Del resto, bisogna riconoscere che certe persone sono divertite dal linguaggio triviale di questa specie di Spiriti, che esse incoraggiano e provocano ridendo delle loro idiozie, invece d'imporre loro il silenzio e di moralizzarli. I nostri consigli non possono applicarsi a quelli che vogliono affogarsi.