IL CIELO E L'INFERNO OVVERO LA GIUSTIZIA SECONDO LO SPIRITISMO

Allan Kardec

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13. Le attribuzioni degli Spiriti sono proporzionate al loro avanzamento, ai lumi ch'essi posseggono, alle loro capacità, alla loro esperienza e al grado di fiducia ch'essi ispirano al Signore sovrano. Qui nessun privilegio, nessun favore che non sia il premio al merito: tutto è misurato e pesato sulla bilancia della rigorosa giustizia. Le missioni più importanti sono affidate solo a quelli che Dio considera adatti a eseguirle, e incapaci di fallire o di comprometterne i risultati. Mentre, sotto l'occhio stesso di Dio, i più degni compongono il consiglio supremo, a capi superiori è affidata la direzione dei vortici planetari; ad altri è conferita quella dei mondi speciali. Seguono, quindi, secondo l'ordine dell'avanzamento e della subordinazione gerarchica, le attribuzioni più limitate di coloro che sono preposti all'evoluzione dei popoli, alla protezione delle famiglie e degli individui, all'impulso di ogni branca del progresso, alle diverse operazioni della Natura fino ai più infimi dettagli della creazione. In questo vasto e armonioso insieme, ci sono occupazioni per tutte le capacità, per tutte le attitudini, per tutte le buone volontà; occupazioni accettate con gioia, sollecitate con ardore, perché sono un mezzo d'avanzamento per gli Spiriti che aspirano a elevarsi.