IL LIBRO DEI MEDIUM o GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI

Allan Kardec

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326. Le riunioni sperimentali hanno più specificamente per oggetto la produzione delle manifestazioni fisiche. Per molte persone è uno spettacolo più degno di curiosità che istruttivo. Gli increduli ne escono più stupefatti che convinti, quando non hanno visto nient'altro, e ogni loro pensiero è volto alla ricerca dei trucchi, poiché, non rendendosi conto di nulla, essi suppongono volentieri l'esistenza dei sotterfugi. Ben diversamente avviene per coloro che hanno studiato. Essi comprendono anticipatamente la possibilità dei fenomeni, e l'osservazione di fatti positivi determina in seguito o completa la loro convinzione. Se vi fosse un sotterfugio, essi sarebbero in grado di scoprirlo.

Ciononostante, gli esperimenti di questo genere hanno una utilità che nessuno oserebbe negare, poiché sono quelli che hanno fatto scoprire le leggi che reggono il mondo invisibile, e per molte persone essi costituiscono senza dubbio un poderoso mezzo di convincimento. Ma noi sosteniamo che tali riunioni da sole non possono iniziare alla scienza spiritista più di quanto il semplice fatto di vedere un ingegnoso meccanismo non possa far conoscere la scienza meccanica se non se ne conoscono le leggi. Tuttavia, se esse fossero dirette con metodo e prudenza, si otterrebbero risultati di gran lunga migliori. Ritorneremo su questo argomento fra non molto.