IL LIBRO DEI MEDIUM o GUIDA DEI MEDIUM E DEGLI EVOCATORI

Allan Kardec

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344. Se l'evocazione degli uomini illustri e degli Spiriti superiori è eminentemente utile per l'insegnamento che essi ci offrono, non lo è meno quella degli Spiriti ordinari, benché essi siano incapaci di risolvere le questioni di grande portata. Attraverso la loro inferiorità si rivelano da sé stessi, e quanto minore è la distanza che li separa da noi, tanto più noi vi troviamo delle attinenze con la nostra stessa situazione, senza contare che essi ci offrono spesso dei tratti caratteristici del più alto interesse, come abbiamo già spiegato al n. 281, parlando dell'utilità delle evocazioni particolari. Ciò è dunque una miniera inesauribile di osservazioni, anche quando si prendano in considerazione solo uomini la cui vita presenti qualche particolarità in relazione al genere di morte, all'età, alle buone o cattive qualità, alla loro posizione felice o infelice sulla Terra, alle abitudini, allo stato mentale ecc.

Con gli Spiriti elevati, il quadro degli studi si amplia. Oltre alle domande psicologiche, che hanno un limite, si può loro proporre una infinità di problemi morali, che spaziano all'infinito su tutte le situazioni della vita, sulla condotta migliore da tenersi nella tale o talaltra circostanza, sui nostri reciproci doveri ecc. Il valore dell'istruzione che uno riceve su un tema qualsiasi, morale, storico, filosofico o scientifico, dipende interamente dallo stato dello Spirito che viene interrogato. Sta a noi giudicare.