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Il Libro degli Spiriti > LIBRO TERZO — LEGGI MORALI > Capítulo VI - 5. Legge di Distruzione > Duello > 758
758. Può il duello essere considerato come un omicidio da parte di colui
che, conoscendo la propria debolezza, è quasi sicuro di soccombere?
«È un suicidio.»
758a. E quando le probabilità si equivalgono, e un omicidio o un suicidio?
«È l'una e l'altra cosa.»
In ogni caso, anche quando le probabilità sono uguali, il duellante e colpevole. In primo luogo perché attenta freddamente eco n deliberato proposito alla vita di un proprio simile, secondariamente perché espone inutilmente la propria vita e senza vantaggio per nessuno.
«È un suicidio.»
758a. E quando le probabilità si equivalgono, e un omicidio o un suicidio?
«È l'una e l'altra cosa.»
In ogni caso, anche quando le probabilità sono uguali, il duellante e colpevole. In primo luogo perché attenta freddamente eco n deliberato proposito alla vita di un proprio simile, secondariamente perché espone inutilmente la propria vita e senza vantaggio per nessuno.