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Il Libro degli Spiriti > LIBRO SECONDO — MONDO SPIRITISTA O DEGLI SPIRITI > Capitolo X — Occupazioni e Missioni Degli Spiriti
Capitolo X — Occupazioni e Missioni Degli Spiriti
558. Alguma outra coisa incumbe aos Espíritos fazer, que não seja melhorarem-se pessoalmente?
“Concorrem para a harmonia do universo, executando as vontades de Deus, cujos ministros eles são. A vida espírita é uma ocupação contínua, mas que nada tem de penosa, como a vida na Terra, porque não há a fadiga corporal, nem as angústias das necessidades.”
“Concorrem para a harmonia do universo, executando as vontades de Deus, cujos ministros eles são. A vida espírita é uma ocupação contínua, mas que nada tem de penosa, como a vida na Terra, porque não há a fadiga corporal, nem as angústias das necessidades.”
559. Gli Spiriti inferiori e imperfetti svolgono anch’essi un ruolo utile nell'universo?
«Tutti hanno dei doveri da compiere. L'ultimo dei manovali non concorre forse all'edificazione di un palazzo come l'architetto?» (Vedere n. 540)
«Tutti hanno dei doveri da compiere. L'ultimo dei manovali non concorre forse all'edificazione di un palazzo come l'architetto?» (Vedere n. 540)
560. Ogni Spirito ha attribuzioni particolari?
«Tutti noi dobbiamo abitare in tutti i luoghi e acquisire la conoscenza di tutte le cose, presiedendo progressivamente a tutte le funzioni dell'universo. Ma, come è detto nelle Ecclesiaste, c’è un tempo per tutto. Così mentre il tale compie oggi il suo destino in questo mondo, il talaltro lo compirà o l'ha già compiuto, in un altro tempo, sulla terra, nell'acqua, nell'aria ecc.»
«Tutti noi dobbiamo abitare in tutti i luoghi e acquisire la conoscenza di tutte le cose, presiedendo progressivamente a tutte le funzioni dell'universo. Ma, come è detto nelle Ecclesiaste, c’è un tempo per tutto. Così mentre il tale compie oggi il suo destino in questo mondo, il talaltro lo compirà o l'ha già compiuto, in un altro tempo, sulla terra, nell'acqua, nell'aria ecc.»
561. Le funzioni che gli Spiriti adempiono nell'ordine delle cose sono
fisse per ognuno e sono nelle attribuzioni esclusive di certe classi?
«Tutti devono percorrere i vari gradi della scala per perfezionarsi. Dio, che è giusto, non può voler dare la scienza agli uni senza fatica, mentre altri l'acquisiscono solo con dolore.»
Lo stesso succede fra gli uomini: nessuno arriva al massimo grado di abilita in una qualsiasi arte, senza aver acquisito le conoscenze necessarie praticando nei minimi particolari quest'arte.
«Tutti devono percorrere i vari gradi della scala per perfezionarsi. Dio, che è giusto, non può voler dare la scienza agli uni senza fatica, mentre altri l'acquisiscono solo con dolore.»
Lo stesso succede fra gli uomini: nessuno arriva al massimo grado di abilita in una qualsiasi arte, senza aver acquisito le conoscenze necessarie praticando nei minimi particolari quest'arte.
562. Gli Spiriti dell'ordine più elevato, non avendo più niente da
acquisire, si trovano in uno stato di completo riposo oppure hanno
anch'essi delle occupazioni?
«Che cosa vorreste che facessero durante l'eternità? L'ozio eterno sarebbe un eterno supplizio.»
562a. Qual è la natura delle loro occupazioni?
«Ricevere gli ordini direttamente da Dio, trasmetterli in tutto l'universo e sorvegliare la loro esecuzione.»
«Che cosa vorreste che facessero durante l'eternità? L'ozio eterno sarebbe un eterno supplizio.»
562a. Qual è la natura delle loro occupazioni?
«Ricevere gli ordini direttamente da Dio, trasmetterli in tutto l'universo e sorvegliare la loro esecuzione.»
563. Le occupazioni degli Spiriti sono incessanti?
«Sì, sono incessanti. Ma nel senso che il loro pensiero e sempre attivo, perché gli Spiriti vivono con il pensiero. Né si devono paragonare le loro occupazioni con quelle materiali degli uomini, poiché, per gli Spiriti, la loro stessa attività e un godimento, data la consapevolezza che hanno di essere utili.»
563a. Questo è concepibile per gli Spiriti buoni. Ma che ne è degli Spiriti inferiori?
«Ci Spiriti inferiori hanno delle occupazioni appropriate alla loro natura. Affidereste forse al manovale e all'incompetente i lavori dell'uomo in essi abile?»
«Sì, sono incessanti. Ma nel senso che il loro pensiero e sempre attivo, perché gli Spiriti vivono con il pensiero. Né si devono paragonare le loro occupazioni con quelle materiali degli uomini, poiché, per gli Spiriti, la loro stessa attività e un godimento, data la consapevolezza che hanno di essere utili.»
563a. Questo è concepibile per gli Spiriti buoni. Ma che ne è degli Spiriti inferiori?
«Ci Spiriti inferiori hanno delle occupazioni appropriate alla loro natura. Affidereste forse al manovale e all'incompetente i lavori dell'uomo in essi abile?»
564. Ci sono fra gli Spiriti gli oziosi o quelli che non si occupano di cose utili?
«Sì, ma questa condizione e temporanea e subordinata allo sviluppo della loro intelligenza. Ce ne sono alcuni che, come ce ne sono fra gli uomini, vivono solo per sé stessi. Ma questa oziosità presto o tardi diventa un peso, e il desiderio di avanzare fa loro sentire la necessita di essere attivi, e sono felici di potersi rendere utili. Stiamo parlando di Spiriti giunti al punto d'avere coscienza di sé stessi e del loro libero arbitrio, perché in origine sono come dei bambini appena nati, che agiscono più per istinto che per una volontà determinata.»
«Sì, ma questa condizione e temporanea e subordinata allo sviluppo della loro intelligenza. Ce ne sono alcuni che, come ce ne sono fra gli uomini, vivono solo per sé stessi. Ma questa oziosità presto o tardi diventa un peso, e il desiderio di avanzare fa loro sentire la necessita di essere attivi, e sono felici di potersi rendere utili. Stiamo parlando di Spiriti giunti al punto d'avere coscienza di sé stessi e del loro libero arbitrio, perché in origine sono come dei bambini appena nati, che agiscono più per istinto che per una volontà determinata.»
565. Gli Spiriti osservano le nostre opere d'arte e se ne interessano?
«Osservano ciò che può provare l'elevatezza degli Spiriti e il loro progresso.»
«Osservano ciò che può provare l'elevatezza degli Spiriti e il loro progresso.»
566. Uno Spirito che ha avuto sulla Terra una sua peculiarità, per
esempio un pittore o un architetto, si interessa di preferenza ai lavori
che sono stati l'oggetto della sua occupazione durante la vita?
«Tutto confluisce in un disegno generale. Se lo Spirito e buono, se ne interessa nella misura in cui ciò gli permetta di aiutare le anime a salire verso Dio. D'altra parte voi state dimenticando che uno Spirito, che ha svolto un'attività artistica durante l'esistenza da voi conosciuta, può averne svolta un'altra in un'altra esistenza, poiché bisogna che egli sappia di tutto per essere perfetto. Così, a seconda del suo grado di avanzamento, potrebbe non esserci più nulla di speciale per lui. È ciò che si intende quando si dice che tutto confluisce in un disegno generale. Notate ancora questo: ciò che può essere sublime per voi, nel vostro mondo arretrato, potrebbe essere una cosa del tutto infantile per dei mondi più avanzati. Come potete pensare che gli Spiriti, i quali abitano questi mondi dove esistono delle arti a voi sconosciute, ammirino ciò che per loro è solo un'opera da scolaretti? L'ho già detto: essi osservano solo ciò che può dimostrare ii vostro progresso.»
566a. Riconosciamo che così debba essere per Spiriti molto avanzati. Ma noi stiamo parlando di Spiriti più arretrati, e che assolutamente non si sono ancora elevati al di sopra delle idee terrene.
«Per questi si tratta di altra cosa. Essendo il loro punto di vista più limitato, possono ammirare ciò che voi stessi ammirate.»
«Tutto confluisce in un disegno generale. Se lo Spirito e buono, se ne interessa nella misura in cui ciò gli permetta di aiutare le anime a salire verso Dio. D'altra parte voi state dimenticando che uno Spirito, che ha svolto un'attività artistica durante l'esistenza da voi conosciuta, può averne svolta un'altra in un'altra esistenza, poiché bisogna che egli sappia di tutto per essere perfetto. Così, a seconda del suo grado di avanzamento, potrebbe non esserci più nulla di speciale per lui. È ciò che si intende quando si dice che tutto confluisce in un disegno generale. Notate ancora questo: ciò che può essere sublime per voi, nel vostro mondo arretrato, potrebbe essere una cosa del tutto infantile per dei mondi più avanzati. Come potete pensare che gli Spiriti, i quali abitano questi mondi dove esistono delle arti a voi sconosciute, ammirino ciò che per loro è solo un'opera da scolaretti? L'ho già detto: essi osservano solo ciò che può dimostrare ii vostro progresso.»
566a. Riconosciamo che così debba essere per Spiriti molto avanzati. Ma noi stiamo parlando di Spiriti più arretrati, e che assolutamente non si sono ancora elevati al di sopra delle idee terrene.
«Per questi si tratta di altra cosa. Essendo il loro punto di vista più limitato, possono ammirare ciò che voi stessi ammirate.»
567. Gli Spiriti si intromettono qualche volta nelle nostre occupazioni e partecipano dei nostri piaceri?
«I cosiddetti Spiriti volgari, come voi li chiamate, sì. Questi si trovano costantemente intorno a voi e a volte prendono una parte molto attiva a ciò che voi fate, a seconda della loro natura. E d è necessario che lo facciano, dovendo spingere l'uomo sui vari sentieri della vita e dovendo stimolare o moderare le sue passioni.»
Gli Spiriti si occupano delle cose di questo mondo in ragione della loro elevatezza o del loro grado di inferiorità. Gli Spiriti superiori hanno senza dubbio la facoltà di considerarle nei minimi dettagli, ma lo fanno solo nella misura in cui ciò è utile al progresso. Solamente gli Spiriti inferiori danno a questo un'importanza che è in relazione ai ricordi, ancora presenti nella loro memoria, e alle idee materiali non ancora del tutto cancellate.
«I cosiddetti Spiriti volgari, come voi li chiamate, sì. Questi si trovano costantemente intorno a voi e a volte prendono una parte molto attiva a ciò che voi fate, a seconda della loro natura. E d è necessario che lo facciano, dovendo spingere l'uomo sui vari sentieri della vita e dovendo stimolare o moderare le sue passioni.»
Gli Spiriti si occupano delle cose di questo mondo in ragione della loro elevatezza o del loro grado di inferiorità. Gli Spiriti superiori hanno senza dubbio la facoltà di considerarle nei minimi dettagli, ma lo fanno solo nella misura in cui ciò è utile al progresso. Solamente gli Spiriti inferiori danno a questo un'importanza che è in relazione ai ricordi, ancora presenti nella loro memoria, e alle idee materiali non ancora del tutto cancellate.
568. Gli Spiriti che hanno delle missioni da compiere le compiono nello stato di erranti o nello stato di incarnati?
«Possono trovarsi nell'uno e nell'altro stato. Per certi Spiriti erranti è una grande occupazione.»
«Possono trovarsi nell'uno e nell'altro stato. Per certi Spiriti erranti è una grande occupazione.»
569. In che cosa consistono le missioni di cui possono essere incaricati gli Spiriti erranti?
«Esse sono così varie che sarebbe impossibile descriverle tutte. D'altra parte ce ne sono di quelle che non potreste comprendere. Gli Spiriti eseguono il volere di Dio e voi non potete penetrare tutti i suoi disegni.»
Le missioni degli Spiriti hanno sempre il bene come obiettivo. Sia come Spiriti, sia come uomini, sono incaricati di contribuire al progresso dell'umanità, dei popoli o degli individui — in un giro di idee più o meno ampio, più o meno particolare —, di preparare la strada a certi avvenimenti e di sorvegliare che certe cose giungano a compimento. Alcuni hanno delle missioni più limitate e in un certo senso personali o del tutto circoscritte quali assistere gli ammalati, gli agonizzanti, gli afflitti; vegliare su quelli di cui diventano guide e protettori; orientarli suggerendo loro consigli o buoni pensieri. Si può dire che ci sono tanti generi di missione quanti sono gli interessi da sorvegliare, sia nel mondo fisico sia in quello morale. Lo Spirito avanza secondo il modo in cui esegue questo compito.
«Esse sono così varie che sarebbe impossibile descriverle tutte. D'altra parte ce ne sono di quelle che non potreste comprendere. Gli Spiriti eseguono il volere di Dio e voi non potete penetrare tutti i suoi disegni.»
Le missioni degli Spiriti hanno sempre il bene come obiettivo. Sia come Spiriti, sia come uomini, sono incaricati di contribuire al progresso dell'umanità, dei popoli o degli individui — in un giro di idee più o meno ampio, più o meno particolare —, di preparare la strada a certi avvenimenti e di sorvegliare che certe cose giungano a compimento. Alcuni hanno delle missioni più limitate e in un certo senso personali o del tutto circoscritte quali assistere gli ammalati, gli agonizzanti, gli afflitti; vegliare su quelli di cui diventano guide e protettori; orientarli suggerendo loro consigli o buoni pensieri. Si può dire che ci sono tanti generi di missione quanti sono gli interessi da sorvegliare, sia nel mondo fisico sia in quello morale. Lo Spirito avanza secondo il modo in cui esegue questo compito.
570. Gli Spiriti comprendono sempre i disegni della cui esecuzione ricevono l'incarico?
«No. Ci sono quelli che sono strumenti ciechi, ma altri che sanno molto bene qual e lo scopo p e r il quale agiscono.»
«No. Ci sono quelli che sono strumenti ciechi, ma altri che sanno molto bene qual e lo scopo p e r il quale agiscono.»
571. Sono solo gli Spiriti elevati che adempiono alle missioni?
«L'importanza delle missioni e in rapporto alle capacita e all'elevatezza dello Spirito. La staffetta che porta un dispaccio compie anch'essa una missione, che non è pero la stessa del generale.»
«L'importanza delle missioni e in rapporto alle capacita e all'elevatezza dello Spirito. La staffetta che porta un dispaccio compie anch'essa una missione, che non è pero la stessa del generale.»
572. La missione di uno Spirito viene a lui imposta o essa dipende dalla sua volontà?
«Egli la richiede ed e felice di ottenerla.»
572a. Una stessa missione può essere richiesta da più Spiriti?
«Sì. Ci sono frequentemente molti candidati, ma non tutti vengono accettati.»
«Egli la richiede ed e felice di ottenerla.»
572a. Una stessa missione può essere richiesta da più Spiriti?
«Sì. Ci sono frequentemente molti candidati, ma non tutti vengono accettati.»
573. In che cosa consiste la missione degli Spiriti incarnati?
«Istruire gli uomini, aiutarli nel loro avanzamento, migliorare le loro istituzioni con mezzi diretti e pratici. Ma le missioni sono tutte più o meno generali e importanti. Colui che coltiva la terra compie una missione, così come colui che governa o colui che istruisce. Tutto nella natura si concatena. Nello stesso tempo che lo Spirito si purifica attraverso l'incarnazione, concorre, sotto questa forma, al compimento dei disegni della Provvidenza. Ognuno ha la sua missione su questa Terra, poiché ognuno può essere utile a qualcosa.»
«Istruire gli uomini, aiutarli nel loro avanzamento, migliorare le loro istituzioni con mezzi diretti e pratici. Ma le missioni sono tutte più o meno generali e importanti. Colui che coltiva la terra compie una missione, così come colui che governa o colui che istruisce. Tutto nella natura si concatena. Nello stesso tempo che lo Spirito si purifica attraverso l'incarnazione, concorre, sotto questa forma, al compimento dei disegni della Provvidenza. Ognuno ha la sua missione su questa Terra, poiché ognuno può essere utile a qualcosa.»
574. Quale può essere la missione di persone volontariamente inutili sulla Terra?
«Ci sono effettivamente delle persone che vivono solo per sé stesse e non sanno rendersi utili a nulla. Sono dei poveri esseri che bisogna compiangere perché espieranno crudelmente la loro volontaria inutilità, e il loro castigo sovente incomincia su questa Terra con la noia e il disgusto per la vita.»
574a. Dal momento che potevano scegliere, perché hanno preferito una vita che non poteva procurar loro alcun vantaggio?
«Fra gli Spiriti ci sono anche dei pigri, che indietreggiano di fronte a una vita laboriosa. Dio li lascia fare. Comprenderanno in seguito e a proprie spese gli inconvenienti della loro inutilità e saranno i primi a domandare di recuperare il tempo perduto. Forse hanno anche scelto una vita più utile, ma una volta all'opera indietreggiano e si lasciano trascinare dai suggerimenti di certi Spiriti che li incoraggiano nella loro oziosità.»
«Ci sono effettivamente delle persone che vivono solo per sé stesse e non sanno rendersi utili a nulla. Sono dei poveri esseri che bisogna compiangere perché espieranno crudelmente la loro volontaria inutilità, e il loro castigo sovente incomincia su questa Terra con la noia e il disgusto per la vita.»
574a. Dal momento che potevano scegliere, perché hanno preferito una vita che non poteva procurar loro alcun vantaggio?
«Fra gli Spiriti ci sono anche dei pigri, che indietreggiano di fronte a una vita laboriosa. Dio li lascia fare. Comprenderanno in seguito e a proprie spese gli inconvenienti della loro inutilità e saranno i primi a domandare di recuperare il tempo perduto. Forse hanno anche scelto una vita più utile, ma una volta all'opera indietreggiano e si lasciano trascinare dai suggerimenti di certi Spiriti che li incoraggiano nella loro oziosità.»
575. Le occupazioni comuni ci sembrano piuttosto dei doveri anziché
delle missioni propriamente dette. La missione, secondo l'idea che si
attribuisce a questo termine, ha un carattere di importanza meno
esclusiva e soprattutto meno personale. Da questo punto di vista, come
si può riconoscere che un individuo ha una vera missione sulla Terra?
«Dalle grandi cose che compie, dal progresso che fa fare ai suoi simili.»
«Dalle grandi cose che compie, dal progresso che fa fare ai suoi simili.»
576. Gli uomini che hanno una missione importante vi sono predestinati prima della nascita? E ne hanno consapevolezza?
«Qualche volta sì. Ma quasi sempre lo ignorano. Hanno solo l'idea di un vago scopo quando vengono sulla Terra. La loro missione si delinea dopo la nascita e a seconda delle circostanze. Dio li spinge sulla via dove essi devono compiere i Suoi disegni.»
«Qualche volta sì. Ma quasi sempre lo ignorano. Hanno solo l'idea di un vago scopo quando vengono sulla Terra. La loro missione si delinea dopo la nascita e a seconda delle circostanze. Dio li spinge sulla via dove essi devono compiere i Suoi disegni.»
577. Quando un uomo fa una cosa utile, e sempre in virtù di una missione
anteriore e predestinata o può ricevere una missione non prevista?
«Non tutto ciò che un uomo fa e il risultato di una missione predestinata. Egli e sovente lo strumento di cui uno Spirito si serve per far eseguire qualcosa che ritiene utile. Per esempio, uno Spirito giudica che sarebbe bene scrivere un certo libro, che scriverebbe lui stesso se fosse incarnato. Cerca lo scrittore che sia il più adatto a comprendere il suo pensiero e a realizzare l'opera. Gliene da l'idea e lo guida nella realizzazione. Però quest'uomo non è assolutamente venuto sulla Terra con la missione di compiere quest'opera. Lo stesso e per certi lavori d'arte e per certe scoperte. Bisogna dire inoltre che durante il sonno del corpo, lo Spirito incarnato comunica direttamente con lo Spirito disincarnato errante e prende accordi sull'esecuzione dell'opera.»
«Non tutto ciò che un uomo fa e il risultato di una missione predestinata. Egli e sovente lo strumento di cui uno Spirito si serve per far eseguire qualcosa che ritiene utile. Per esempio, uno Spirito giudica che sarebbe bene scrivere un certo libro, che scriverebbe lui stesso se fosse incarnato. Cerca lo scrittore che sia il più adatto a comprendere il suo pensiero e a realizzare l'opera. Gliene da l'idea e lo guida nella realizzazione. Però quest'uomo non è assolutamente venuto sulla Terra con la missione di compiere quest'opera. Lo stesso e per certi lavori d'arte e per certe scoperte. Bisogna dire inoltre che durante il sonno del corpo, lo Spirito incarnato comunica direttamente con lo Spirito disincarnato errante e prende accordi sull'esecuzione dell'opera.»
578. Lo Spirito può fallire la sua missione per sua colpa?
«Sì, se non è uno Spirito superiore.»
578a. Quali sono per lui le conseguenze?
«Si deve assegnargli di nuovo il compito: è la sua punizione. E poi subirà le conseguenze del male di cui sarà stato causa.»
«Sì, se non è uno Spirito superiore.»
578a. Quali sono per lui le conseguenze?
«Si deve assegnargli di nuovo il compito: è la sua punizione. E poi subirà le conseguenze del male di cui sarà stato causa.»
579. Poiché lo Spirito riceve la sua missione da Dio, come mai Dio
affida una missione importante e di interesse generale a uno Spirito che
potrebbe fallire?
«Forse che Dio non sa se il suo generale riporterà la vittoria o se sarà vinto? Losa, siatene certi. E i Suoi piani, quando sono importanti, non vengono affatto affidati a quelli che abbandonerebbero le loro opere nel bel mezzo dei lavori. Per voi tutto il problema consiste nella conoscenza che Dio ha del futuro, ma che a voi non è dato conoscere.»
«Forse che Dio non sa se il suo generale riporterà la vittoria o se sarà vinto? Losa, siatene certi. E i Suoi piani, quando sono importanti, non vengono affatto affidati a quelli che abbandonerebbero le loro opere nel bel mezzo dei lavori. Per voi tutto il problema consiste nella conoscenza che Dio ha del futuro, ma che a voi non è dato conoscere.»
580. Lo Spirito che si incarna per compiere una missione ha la stessa apprensione di chi la compie per prova?
«No. Questo Spirito ha dell'esperienza.»
«No. Questo Spirito ha dell'esperienza.»
581. Gli uomini che, con il loro genio, diventano fiaccola, che illumina
il genere umano, hanno certamente una missione. Ma fra questi uomini ce
ne sono di quelli che s'ingannano e che, accanto a grandi verità,
diffondono grandi errori. Come si deve considerare la loro missione?
«Come falsata da loro stessi. Essi sono al di sotto del compito che hanno intrapreso. Ciononostante, si deve tener conto delle circostanze. Gli uomini di genio hanno dovuto parlare secondo i tempi in cui vivevano. E un certo insegnamento, che appare errato o ingenuo in un'epoca avanzata, poteva invece essere adeguato al loro secolo.»
«Come falsata da loro stessi. Essi sono al di sotto del compito che hanno intrapreso. Ciononostante, si deve tener conto delle circostanze. Gli uomini di genio hanno dovuto parlare secondo i tempi in cui vivevano. E un certo insegnamento, che appare errato o ingenuo in un'epoca avanzata, poteva invece essere adeguato al loro secolo.»
582. Si può considerare la paternità come una missione?
«È, senza tema di smentita, una missione. Allo stesso tempo e un dovere molto grande che impegna, più di quanto l'uomo pensi, la sua responsabilità per il futuro. Dio ha messo il bambino sotto la tutela dei suoi genitori perché lo guidino sulla via del bene e ne ha facilitato il compito dando al bambino un organismo fragile e delicato che lo rende sensibile a tutte le influenze. Ma ci sono genitori più preoccupati a raddrizzare gli alberi del loro giardino e a far sì che producano molti buoni frutti che a raddrizzare il carattere del loro bambino. Se questi fallisce per colpa loro, ne subiranno le conseguenze. I patimenti del bambino, nella vita futura, ricadranno su di loro per non aver fatto ciò che dipendeva da loro, per il suo avanzamento sulla via del bene.»
«È, senza tema di smentita, una missione. Allo stesso tempo e un dovere molto grande che impegna, più di quanto l'uomo pensi, la sua responsabilità per il futuro. Dio ha messo il bambino sotto la tutela dei suoi genitori perché lo guidino sulla via del bene e ne ha facilitato il compito dando al bambino un organismo fragile e delicato che lo rende sensibile a tutte le influenze. Ma ci sono genitori più preoccupati a raddrizzare gli alberi del loro giardino e a far sì che producano molti buoni frutti che a raddrizzare il carattere del loro bambino. Se questi fallisce per colpa loro, ne subiranno le conseguenze. I patimenti del bambino, nella vita futura, ricadranno su di loro per non aver fatto ciò che dipendeva da loro, per il suo avanzamento sulla via del bene.»
583. Se un bambino diventa cattivo, nonostante le cure dei suoi genitori, sono essi responsabili?
«No. Ma quanto più le disposizioni del bambino sono cattive, tanto più il compito dei genitori e pesante, e tanto più grande sarà il loro merito qualora riuscissero a sviarlo dalla cattiva strada.»
583a. Se un bambino diventa una persona dabbene, malgrado la negligenza e il cattivo esempio dei genitori, costoro ne trarranno qualche bene
«Dio è giusto.»
«No. Ma quanto più le disposizioni del bambino sono cattive, tanto più il compito dei genitori e pesante, e tanto più grande sarà il loro merito qualora riuscissero a sviarlo dalla cattiva strada.»
583a. Se un bambino diventa una persona dabbene, malgrado la negligenza e il cattivo esempio dei genitori, costoro ne trarranno qualche bene
«Dio è giusto.»
584. Quale può essere la natura della missione del conquistatore che ha
in mente solo l'idea di soddisfare la sua ambizione e che, per
raggiungere questo scopo, non indietreggia di fronte a nessuna delle
calamità che causa dietro di sé?
«Il più delle volte è solo uno strumento di cui Dio si serve per il compimento dei suoi disegni. E queste calamità sono a volte un mezzo per far avanzare un popolo più rapidamente.»
584a. Colui che è lo strumento di queste calamità passeggere è estraneo al bene che ne può derivare, dato che si era proposto solo uno scopo personale. Nondimeno beneficerà di questo bene?
«Ognuno e ricompensato secondo le sue opere, il bene che ha voluto fare e la rettitudine delle sue intenzioni.»
Gli Spiriti incarnati hanno delle occupazioni inerenti alla loro esistenza fisica. Nello stato errante, o di smaterializzazione, queste occupazioni sono proporzionali al grado del loro avanzamento.
Alcuni percorrono i mondi, si istruiscono e si preparano a una nuova incarnazione.
Altri, più avanzati, si occupano del progresso orientando gli avvenimenti e suggerendo pensieri propizi. Inoltre, assistono gli uomini di genio che concorrono all'avanzamento dell'umanità.
Altri si incarnano con una missione di progresso.
Altri ancora prendono sotto la loro tutela gli individui, le famiglie, le associazioni, le citta e i popoli, di cui sono gli angeli custodi, i geni protettori e gli Spiriti familiari.
Altri infine presiedono ai fenomeni della natura di cui sono gli agenti diretti.
Gli Spiriti comuni si mescolano alle nostre occupazioni e ai nostri divertimenti.
Gli Spiriti impuri o imperfetti attendono nelle sofferenze e nelle angosce il momento in cui piacerà a Dio procurar loro i mezzi per avanzare. Se fanno del male e per risentimento, a causa del bene di cui non possono ancora fruire.
«Il più delle volte è solo uno strumento di cui Dio si serve per il compimento dei suoi disegni. E queste calamità sono a volte un mezzo per far avanzare un popolo più rapidamente.»
584a. Colui che è lo strumento di queste calamità passeggere è estraneo al bene che ne può derivare, dato che si era proposto solo uno scopo personale. Nondimeno beneficerà di questo bene?
«Ognuno e ricompensato secondo le sue opere, il bene che ha voluto fare e la rettitudine delle sue intenzioni.»
Gli Spiriti incarnati hanno delle occupazioni inerenti alla loro esistenza fisica. Nello stato errante, o di smaterializzazione, queste occupazioni sono proporzionali al grado del loro avanzamento.
Alcuni percorrono i mondi, si istruiscono e si preparano a una nuova incarnazione.
Altri, più avanzati, si occupano del progresso orientando gli avvenimenti e suggerendo pensieri propizi. Inoltre, assistono gli uomini di genio che concorrono all'avanzamento dell'umanità.
Altri si incarnano con una missione di progresso.
Altri ancora prendono sotto la loro tutela gli individui, le famiglie, le associazioni, le citta e i popoli, di cui sono gli angeli custodi, i geni protettori e gli Spiriti familiari.
Altri infine presiedono ai fenomeni della natura di cui sono gli agenti diretti.
Gli Spiriti comuni si mescolano alle nostre occupazioni e ai nostri divertimenti.
Gli Spiriti impuri o imperfetti attendono nelle sofferenze e nelle angosce il momento in cui piacerà a Dio procurar loro i mezzi per avanzare. Se fanno del male e per risentimento, a causa del bene di cui non possono ancora fruire.