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LA GENESI, I miracoli e le predizioni secondo lo Spiritismo > La Genesi > Capitolo IX - RIVOLUZIONI DEL GLOBO > Rivoluzioni generali o parziali
Rivoluzioni generali o parziali
1. I periodi geologici
segnano le fasi dell'aspetto generale del globo, in seguito alle sue
trasformazioni. Ma se si eccettua il periodo diluviale, che possiede le
caratteristiche dello sconvolgimento improvviso, tutti gli altri periodi
sono trascorsi lentamente e senza brusche transizioni. Per tutto il
tempo che gli elementi costitutivi del globo hanno impiegato ad assumere
il loro assetto definitivo, i cambiamenti devono essere stati generali.
Una volta consolidatasi la base, non devono essersi prodotte che delle
modifiche parziali sulla superficie.
2. Oltre alle rivoluzioni
generali, la Terra ha sperimentato un gran numero di perturbazioni
locali, che hanno mutato l'aspetto di certe regioni. Come per le altre
perturbazioni, due sono le cause che vi hanno contribuito: il fuoco e
l'acqua.
Il fuoco vi ha contribuito: sia a causa delle eruzioni vulcaniche, che hanno sepolto sotto spessi strati di cenere e lava le terre circostanti, facendo scomparire le città e i loro abitanti; sia a causa dei terremoti o dei sollevamenti della crosta solida, i quali hanno convogliato le acque verso le zone più basse; sia a causa dell'affossamento di questa stessa crosta in certe zone di estensione più o meno grande, dove le acque sono precipitate, lasciando allo scoperto altri terreni. È così che alcune isole sono sorte in mezzo all'Oceano, mentre altre sono scomparse; che porzioni di continenti sono stati separati e hanno formato delle isole; che bracci di mare, messi in secca, hanno riunito alcune isole ai continenti.
L'acqua vi ha contribuito: sia a causa dell'irruzione o del ritrarsi del mare su certe coste; sia a causa delle frane che, arrestando i corsi d'acqua, hanno formato dei laghi; sia a causa degli straripamenti e delle inondazioni; sia, infine, a causa degli interramenti formatisi alla foce dei fiumi. Questi interramenti, respingendo il mare, hanno creato nuovi territori: tale è l'origine del delta del Nilo o Basso Egitto, del delta del Rodano o Camargue.
Il fuoco vi ha contribuito: sia a causa delle eruzioni vulcaniche, che hanno sepolto sotto spessi strati di cenere e lava le terre circostanti, facendo scomparire le città e i loro abitanti; sia a causa dei terremoti o dei sollevamenti della crosta solida, i quali hanno convogliato le acque verso le zone più basse; sia a causa dell'affossamento di questa stessa crosta in certe zone di estensione più o meno grande, dove le acque sono precipitate, lasciando allo scoperto altri terreni. È così che alcune isole sono sorte in mezzo all'Oceano, mentre altre sono scomparse; che porzioni di continenti sono stati separati e hanno formato delle isole; che bracci di mare, messi in secca, hanno riunito alcune isole ai continenti.
L'acqua vi ha contribuito: sia a causa dell'irruzione o del ritrarsi del mare su certe coste; sia a causa delle frane che, arrestando i corsi d'acqua, hanno formato dei laghi; sia a causa degli straripamenti e delle inondazioni; sia, infine, a causa degli interramenti formatisi alla foce dei fiumi. Questi interramenti, respingendo il mare, hanno creato nuovi territori: tale è l'origine del delta del Nilo o Basso Egitto, del delta del Rodano o Camargue.